
Siamo entrati nella terza settimana di assedio e di genocidio. Il conflitto si intensifica ed il giornalismo allenta la presa, tranne "il manifesto" che continua a dare il massimo spazio alla questione.
880 Morti (1/3 bambini)
3620 Feriti
Il controllo sulla striscia di Gaza da parte di Israele è diventato capillare e sono diventati bersaglio prediletto gli ospedali, le ambulanze e in qualche modo anche i giornalisti. I droni sorvolano continuamente i cieli di Gaza terrorizzando la popolazione.
Si intensifica l'uso di armi non convenzionali, in particolare fosforo bianco e DIME (Dense inert metal explosive), vietate dalle convenzioni internazionali. D'altronde erano già state usate in Libano e nessun paese ha mai mosso perplessità sulla questione.
C'è un'interessante intervista sul clima che si vive a Gaza in queste ore fatta da infopal a Vittorio Arrigoni, una delle poche voci che riesce a farci avere notizie quasi in tempo reale dal fronte.
Trovate qui l'intervista.
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